COME PROCEDERE
VALUTAZIONE:
Il percorso per la valutazione inizia con il menù a tendina che richiede di indicare in primo luogo la sede della neoplasia. I tumori a sede ignota e/o i secondarismi non possono essere trattatati.
Il tumore deve essere selezionato da un elenco ricavato a partire dalla Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD IX – ICD X).
Poiché non tutti i tumori riconoscono una causa professionale, una volta effettuata la selezione apparirà una finestra con una indicazione preliminare.
Se si tratta di una sede che non riconosce una causa professionale il sistema risponde con una indicazione in tal senso.
Se si tratta invece di una sede che può riconoscere causa professionale il sistema si comporta così:
- per i mesoteliomi, angiosarcomi epatici e per i tumori delle cavità nasali, suggerisce di segnalare direttamente il caso senza altro tipo di valutazione;
- per alcune sedi fornisce indicazioni della letteratura scientifica che riporta rischi professionali;
- per altre sedi il sistema prevede una verifica del settore produttivo.
Spuntando il settore produttivo in cui ha prestato la propria opera il lavoratore, selezionando in fondo all’elenco la mansione svolta (es: operaio addetto alla produzione, ecc.) e infine cliccando il tasto “valuta”, il software fornirà una risposta riguardante la possibilità che il tumore sia di origine professionale.
SETTORE:
E’ necessario scegliere dall’elenco dei settori quello in cui ha lavorato il proprio assistito.
Nel caso in cui quest’ultimo abbia svolto la propria attività in più settori, in diversi periodi di tempo, è possibile effettuare alla fine del percorso una nuova valutazione cliccando sul tasto “Riesegui valutazione”
Oltre al settore è indispensabile specificare la mansione svolta dal paziente in quanto nell’ambito dello stesso settore può aver svolto ad esempio compiti solo amministrativi in ufficio che non possono aver determinato l’esposizione a cancerogeni presenti nei comparti della produzione.
BIBLIOGRAFIA:
E’ possibile accedere alle indicazioni presenti nella letteratura scientifica selezionando il link “settori industriali”.
Per ogni settore un breve riferimento mostra il nome dell’autore, l’anno di pubblicazione e gli indicatori di rischio di volta in volta utilizzati nello studio (RR, OR, SMR, MRR, PRR, PMR, r Coefficiente di Correlazione di Pearson, ecc).
Cliccando su “riferimento” è possibile visualizzare la voce bibliografica completa. Oltre agli autori, al titolo e alla referenza verrà fornito il link che permette l’accesso attraverso il database PubMed della U.S. National Library of Medicine, all’abstract della pubblicazione.
FUMO PASSIVO:
Per i lavoratori affetti da neoplasia polmonare non adibiti alla produzione il software suggerisce di valutare la possibilità dell’esposizione a fumo passivo indicato recentemente dalla IARC nel volume n. 83 del 2002 come cancerogeno certo.